Sun

H-alfa (Hα) è una specifica riga spettrale visibile di colore rosso intenso nella serie Balmer con una lunghezza d’onda di 656,28 nm nell’aria e 656,46 nm nel vuoto; si verifica quando un elettrone di idrogeno cade dal suo terzo al secondo livello di energia più basso. La luce H-alfa è la linea di idrogeno più luminosa nella gamma spettrale visibile. È importante per gli astronomi poiché viene emessa da molte nebulose a emissione e può essere utilizzata per osservare le caratteristiche dell’atmosfera del Sole, comprese le protuberanze solari e la cromosfera.

Questo tipo di fotografia richiede un filtro speciale che è piuttosto costoso e più stretta è la larghezza di banda più costoso è il filtro. Esiste un telescopio completo per H-Alpha per la fotografia amatoriale. Ho avuto la fortuna di utilizzare una di queste apparecchiature per un breve periodo.

È davvero molto difficile scattare belle foto del sole con questa tecnica. Ho fatto del mio meglio, ma i risultati sono tutt’altro che accettabili. Ad ogni modo, qui ci sono alcuni tentativi di prendere il sole in H-alfa.

In questa foto sono visibili alcune protuberanze e la superficie granulare del sole con due macchie solari. L’attività magnetica è visibile vicino alle macchie solari

Sole in H-Alpha Read More »

La ISS Zarya (Stazione Spaziale Internazionale) in orbita bassa transita molte volte al giorno sopra i nostri cieli ma a volte il transito è esattamente tra la tua posizione sulla Terra e il sole o la luna. È possibile scattare una foto di questo transito e vedere abbastanza chiaramente l’ombra della Stazione.

Poiché la distanza dalla Terra della ISS non è sempre la stessa, il soggetto può apparire più grande se il transito è in un’orbita più bassa o più piccolo se è in un’orbita più alta.

Transito ISS in orbita alta

Transito ISS in orbita bassa

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Il Sole può apparire liscio e brillante. Ma spesso è disseminato di macchie scure. Le macchie solari sono aree che appaiono scure sulla superficie del Sole. Appaiono scure perché sono più freddi di altre parti della superficie del Sole, circa 6500 gradi. I brillamenti solari sono un’improvvisa esplosione di energia causata dall’intreccio, dall’incrocio o dalla riorganizzazione delle linee del campo magnetico vicino alle macchie solari.

E’ possibile riprenderli con una normale macchina fotografica ma (MOLTO IMPORTANTE!!!) con un filtro Energy Rejection che riduce l’energia della luce solare. Se si punta la fotocamera direttamente verso il sole, possono verificarsi gravi lesioni agli occhi e, naturalmente, alla fotocamera!

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