DSO

IC 1795, nota anche come Nebulosa Testa di pesce (Fish Head Nebula), fa parte di una nebulosa più grande chiamata Nebulosa Cuore (nota anche come Nebulosa Cane che corre, IC 1805, Sharpless 2-190).
È una nebulosa a emissione situata a circa 7500 anni luce dalla Terra, il Braccio di Perseo della Galassia, nella costellazione di Cassiopea.

25x300s (2h 5m) – Skywatcher PDS250 – EQ6R – Asi 533 – Bortle 6

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M 52 o Messier 52 (noto anche come NGC 7654 o ammasso “Sale e Pepe”) è un ammasso aperto nella costellazione di Cassiopea.
La distanza esatta di questo ammasso dal nostro sistema è stimata tra 3900 e 4900 anni luce, anche se un valore accettato è di circa 4500 anni luce.

20x300s (1h 40m) – Skywatcher PDS250 – EQ6R – Asi 533 – Bortle 6

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Messier 92 noto come M92 o NGC 6341, è un ammasso globulare di stelle nella costellazione settentrionale di Ercole.
Un ammasso globulare è un agglomerato sferoidale di stelle. Gli ammassi globulari sono legati tra loro dalla gravità, con una maggiore concentrazione di stelle verso i loro centri. Possono contenere ovunque da decine di migliaia a molti milioni di stelle membri. Il loro nome deriva dal latino globulus (piccola sfera). Gli ammassi globulari sono occasionalmente conosciuti semplicemente come “globulari”.

25x300s (2h 5m) – Skywatcher PDS250 – EQ6R – Asi 533 – Bortle 6

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La Crescent Nebula, conosciuta come NGC 6888 è una nebulosa a emissione nella costellazione del Cigno, a circa 5000 anni luce dalla Terra. Fu scoperta da William Herschel nel 1792. È formato dal vento stellare veloce della stella Wolf-Rayet WR 136 (HD 192163) che si scontra con il vento in movimento più lento espulso dalla stella quando divenne una gigante rossa tra 250.000 e 400.000 anni fa. Il risultato della collisione è un guscio e due onde d’urto, una che si muove verso l’esterno e una verso l’interno. L’onda d’urto che si muove verso l’interno riscalda il vento stellare a temperature che emettono raggi X.

34x300s (2h 50m) – Skywatcher PDS250 – EQ6R – Asi 533 – Bortle 6

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La Nebulosa Occhio di Gatto (conosciuta anche come NGC 6543 e Caldwell 6 e Cat’s Eye Nebula) è una nebulosa planetaria nella costellazione settentrionale del Draco (Drago), scoperta da William Herschel il 15 febbraio 1786. Fu la prima nebulosa planetaria il cui spettro fu indagato dall’astronomo dilettante inglese William Huggins, dimostrando che le nebulose planetarie erano di natura gassosa e non stellare. Strutturalmente, l’oggetto ha avuto immagini ad alta risoluzione dal telescopio spaziale Hubble che rivelano nodi, getti, bolle e archi complessi, illuminati dal nucleo della nebulosa planetaria calda centrale (PNN). È un oggetto ben studiato che è stato osservato dalla radio alle lunghezze d’onda dei raggi X.

21x300s (1h 45m) – Skywatcher PDS250 – EQ6R – Asi 533 – Bortle 6

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La Galassia Girandola (Pinwheel Galaxy), nota come Messier 101, è una galassia a spirale frontale a 21 milioni di anni luce dalla Terra nella costellazione dell’Orsa Maggiore. Fu scoperta da Pierre Méchain nel 1781 e fu comunicato quell’anno a Charles Messier, che ne verificò la posizione per l’inclusione nel Catalogo Messier come una delle sue voci finali.
M101 è una grande galassia, con un diametro di 170.000 anni luce. In confronto, la Via Lattea ha un diametro compreso tra 100.000 e 120.000 anni luce. Ha circa un trilione di stelle. Ha una massa del disco dell’ordine di 100 miliardi di masse solari, insieme a un piccolo rigonfiamento centrale di circa 3 miliardi di masse solari. Le sue caratteristiche possono essere paragonate a quelle di Andromeda Galaxy.

M101 ha un’elevata popolazione di regioni H II, molte delle quali sono molto grandi e luminose. Le regioni H II di solito accompagnano le enormi nubi di gas idrogeno molecolare ad alta densità che si contraggono sotto la propria forza gravitazionale dove si formano le stelle. Le regioni H II sono ionizzate da un gran numero di giovani stelle estremamente luminose e calde; quelli in M101 sono in grado di creare superbolle calde. In uno studio del 1990, nella galassia sono state catalogate 1.264 regioni H II. Tre sono abbastanza importanti da ricevere i numeri del nuovo catalogo generale: NGC 5461, NGC 5462 e NGC 5471.

60x300s (5 hours) Skywatcher PDS250 – EQ6R – Asi 533 – in Bortle 6

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Non è sempre facile…
A volte le serate più belle d’inverno sono anche le più fredde. E la strumentazione deve resistere a condizioni non proprio “ideali”.
Ma anche questa volta è andato tutto bene e sono riuscito a portare a casa una sessione molto interessante…

When the session was over, another challenge has started. Deicing the car 🙂

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M 13 – Grande ammasso globulare in Ercole


M13 fu scoperto da Edmond Halley nel 1714 e catalogato da Charles Messier il 1 giugno 1764, nella sua lista di oggetti da non confondere con comete; L’elenco di Messier, incluso Messier 13, alla fine divenne noto come Catalogo Messier.

A circa un terzo del percorso da Vega ad Arturo, quattro stelle luminose in Herculēs formano l’asterismo Keystone, l’ampio torso dell’eroe. M13 può essere visto in questo asterismo a 2⁄3 della direzione nord (da ovest) da Zeta a Eta Herculis. Sebbene solo i telescopi con una grande capacità di raccolta della luce risolvano completamente le stelle dell’ammasso, M13 può essere visibile ad occhio nudo a seconda delle circostanze.

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M81 Bode’s Galaxy – M82 Cigar Galaxy


Messier 81, la galassia in basso a sinistra della foto, (alias NGC 3031 o Galassia di Bode) è una galassia a spirale di grande design a circa 12 milioni di anni luce di distanza, con un diametro di 90.000 anni luce, nella costellazione dell’Orsa Maggiore.
Messier 81 fu scoperto per la prima volta da Johann Elert Bode il 31 dicembre 1774. Nel 1779, Pierre Méchain e Charles Messier identificarono nuovamente l’oggetto di Bode, quindi lo inserirono nel Catalogo Messier.

Messier 82, la galassia in alto a destra nella foto, (nota anche come NGC 3034, Cigar Galaxy o M82) è una galassia Starburst a circa 12 milioni di anni luce di distanza nella costellazione dell’Orsa Maggiore. Membro del gruppo M81, è circa cinque volte più luminosa della Via Lattea e ha un centro cento volte più luminoso. Si pensa che l’attività starburst sia stata innescata dall’interazione con la vicina galassia M81. Essendo la galassia starburst più vicina alla Terra, M82 è l’esempio prototipo di questo tipo di galassia. M82, con M81, fu scoperto da Johann Elert Bode nel 1774; lo descrisse come una “chiazza nebulosa”, questa a circa 3⁄4 gradi di distanza dall’altra, “molto pallida e di forma allungata”. Nel 1779, Pierre Méchain riscoprì indipendentemente entrambi gli oggetti e li riferì a Charles Messier, che li aggiunse al suo Catalogo Messier.

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NGC 6995 – La Nebulosa Pipistrello è una porzione di una nebulosa più grande chiamata Nebulosa Velo. un residuo di supernova (SNR) è la struttura risultante dall’esplosione di una stella in una supernova. La Nebulosa Velo consiste di due anse, chiamate Nebulosa Velo Orientale e Nebulosa Velo Occidentale. La Nebulosa Pipistrello fa parte della Nebulosa Velo Orientale

La nebulosa fu scoperta il 5 settembre 1784 da William Herschel. Descrisse l’estremità occidentale della nebulosa come “Estesa; passa attraverso 52 Cygni… vicino a 2 gradi di lunghezza”, e descrisse l’estremità orientale come “Nebulosità ramificata… La parte seguente si divide in diversi flussi che si uniscono nuovamente verso sud”. Quando sono finemente risolti, alcune parti della nebulosa sembrano filamenti simili a corde. La spiegazione standard è che le onde d’urto sono così sottili, meno di una parte su 50.000 del raggio, che il guscio è visibile solo se visto esattamente di taglio, dando al guscio l’aspetto di un filamento. Alla distanza stimata di 2400 anni luce, la nebulosa ha un raggio di 65 anni luce (un diametro di 130 anni luce). Lo spessore di ciascun filamento è 1⁄50.000 del raggio, o circa 4 miliardi di miglia, all’incirca la distanza dalla Terra a Plutone. Le ondulazioni sulla superficie del guscio portano a molteplici immagini filamentose, che sembrano intrecciate.

Shooting system:
Telescope: Skywatcher PDS 250/1280 – Camera: ZWO ASI 533 MC-Pro – Guide tube: 60 / 240mm – Guide camera: ZWO ASI 120 MCS – Mount: Skywatcher EQ6-R

Shooting data:
Taken on 2022/090/05 – 16 shots of 300 ″ – Temp -10º – Dark Frames – Bias Frames – Flat Frames

Processing:
Elaborazione fatta interamente con PixInsight

NGC 6995 – La Nebulosa Pipistrello-The Bat Nebula Read More »